Quaresima, tempo di penitenza e di sacrificio e tempo di " Curemma", vecchietta orribile, che ricorda tanto una strega, terrore dei bambini, che viene appesa ai crocicchi delle strade. Ma chi è la Curemma?.......è la moglie del Carnevale, che veste di nero in segno di penitenza e di preghiera e che ci ricorda costantemente il periodo di sacrificio e di preparazione alla Pasqua, che tutti i cristiani dovrebbero osservare in questi quaranta giorni. La foto che vi proponiamo è di una moderna Curemma, infatti non ha in mano i simboli che la contraddistinguono, ma è già tanto che questa tradizione sopravviva, anche se bisogna conoscere ciò che simboleggia. La tradizione vuole che la Curemma abbia in una  mano il fuso e la conocchia, e questo ci fa pensare che risalga a una tradizione molto antica che si ispira alle "Parche " della mitologia greca, che filavano (con il fuso ) il destino degli uomini. Nell'altra mano ha invece un'arancia, in cui sono conficcate sette penne di cappone o di gallina, che simboleggiano le sette settimane di Quaresima e vengono sfilate una per volta, fino all'ultima che verrà tolta il giorno di Pasqua, giorno in cui la Curemma verrà bruciata.

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